Da giugno 2025 è partito in automatico il bonus straordinario di 200 euro sulle bollette per le famiglie in possesso dei requisiti previsti. La misura, formalizzata dal Decreto Legge 19/2025 e gestita dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), prevede una serie di scadenze stringenti da rispettare per non perdere il diritto allo sconto. Per gli utenti interessati, è fondamentale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata entro il 30 giugno 2025. Solo chi rispetta questo termine vedrà l’importo scalato automaticamente dalla bolletta elettrica tramite una voce dedicata, senza ulteriori pratiche o richieste da effettuare direttamente al fornitore.ISEE
Requisiti di accesso e dettagli dello sconto
Per beneficiare del contributo straordinario, il nucleo familiare deve risultare titolare di un ISEE non superiore a 25.000 euro. In particolare:
- Con ISEE fino a 9.530 euro: lo sconto automatico viene erogato in 4 rate da aprile a luglio 2025.
- Con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro: il bonus viene riconosciuto in 3 rate a partire da giugno 2025.
Se nel nucleo familiare sono presenti almeno quattro figli a carico, la soglia massima di ISEE per l’accesso viene elevata a 20.000 euro.ISEE
La cifra totale, pari a 200 euro, viene accreditata in modo automatico sulla fattura, con una voce che identifica in modo chiaro il beneficio ottenuto. Non è richiesto alcun intervento del consumatore per richiedere lo sconto, salvo il rispetto della scadenza per la presentazione della DSU aggiornata per l’anno in corso.
Scadenza e termine effettivo dello sconto automatico
La data esatta di scadenza dello sconto sulle bollette è strettamente legata ai termini di presentazione dell’attestazione ISEE:
- Il 30 giugno 2025 rappresenta l’ultimo giorno utile per trasmettere la DSU aggiornata relativa al 2025. Dopo questa data, perdi il diritto a ricevere il contributo dalla prima finestra utile.
- Per chi ha presentato correttamente la documentazione, lo sconto compare in bolletta a partire da giugno o luglio 2025, secondo la propria fascia ISEE.
- La validità dello sconto è riferita esclusivamente alle rate di aprile, maggio, giugno (per ISEE più basso) e giugno, luglio, agosto per le fasce intermedie.
Praticamente, lo sconto decade a chi non adempie entro il 30 giugno e, di fatto, cessa automaticamente con la fine delle rate previste, quindi tra luglio e agosto 2025 a seconda dei casi.
Consigli pratici per non perdere il beneficio
Dato il carattere automatico dell’erogazione, non è richiesta la presentazione di domanda diretta al proprio fornitore. Tuttavia, è assolutamente necessario:
- Assicurarsi di aver presentato la DSU entro il termine del 30 giugno 2025.
- Verificare che il titolare della fornitura elettrica sia incluso nel nucleo familiare ISEE dichiarato.
- Conservare la ricevuta di trasmissione della DSU come prova in caso di controlli successivi.
- Controllare, a partire da giugno/luglio, la bolletta alla voce specifica “Bonus sociale” o simili. In assenza dell’importo entro tre cicli di fatturazione, bisogna contattare prontamente il proprio gestore fornendo codice POD e la ricevuta DSU aggiornata.
L’entità dello sconto e l’eventuale presenza in bolletta sono sempre visibili al cliente, grazie alle nuove regole ARERA che impongono massima trasparenza sugli importi.
Procedura se non ricevi il bonus in bolletta
Potrebbero verificarsi ritardi o mancate erogazioni dovute a errori di registrazione o a ritardi nell’aggiornamento dello stato ISEE da parte dell’INPS. In questi casi è opportuno:
- Verificare sui portali ufficiali del proprio fornitore o sul sito ARERA la presenza di informazioni personalizzate sulla propria posizione e sulle modalità di erogazione dello sconto.
- Contattare il servizio clienti del gestore, avendo cura di fornire tutti i dati identificativi richiesti (numero cliente, codice POD, copia DSU e, se possibile, la ricevuta di trasmissione della dichiarazione).
- Controllare la casella email o la corrispondenza posta dal fornitore per eventuali comunicazioni in merito all’applicazione dello sconto o alla necessità di produrre documentazione integrativa.
Chi riscontra ancora problemi o irregolarità può entro breve periodo presentare reclamo scritto e, in ultima istanza, rivolgersi allo Sportello del Consumatore Energia oppure alle associazioni di tutela per risolvere la situazione.
In definitiva, la nuova gestione dell’sconto automatico sulle bollette conferma la volontà di semplificare l’accesso agli aiuti economici, evitando inutili passaggi e garantendo massima rapidità nell’assegnazione del contributo. Tuttavia, tutto dipende dal rispetto delle scadenze formali e dalla corretta documentazione ISEE: chi non si attiva tempestivamente rischia di perdere un’opportunità concreta di risparmio. La data chiave resta, per il 2025, il 30 giugno.