Conti deposito settembre 2025: ecco quali banche danno i migliori interessi garantiti

Con l’inizio di settembre 2025, il mercato dei conti deposito in Italia si conferma particolarmente competitivo, con numerose banche che propongono interessi garantiti su varie tipologie di prodotti. In un contesto economico caratterizzato ancora da volatilità dei mercati e tassi BCE relativamente stabili, per molti risparmiatori la scelta di investire in un conto deposito rappresenta una soluzione a basso rischio e semplice gestione per preservare e far fruttare la liquidità.

I conti deposito vincolati più remunerativi: chi offre i tassi migliori

Nel panorama bancario attuale, i conti deposito vincolati sono quelli che offrono i rendimento lordo più elevati per i clienti disposti a bloccare le somme per un periodo prestabilito, solitamente 12 o 24 mesi. Analizzando le offerte disponibili a settembre 2025, si evidenziano alcune banche che spiccano per competitività:

  • Illimity Bank propone uno dei migliori tassi per il vincolo a 12 mesi sul suo “deposito condizionato conti correnti premium”: 3,5% lordo (pari a circa 2,59% netto), con importo minimo di 1.000 euro. Anche sul vincolo a 24 mesi il tasso lordo è confermato al 3,50%.
  • Banca Progetto offre un tasso lordo del 3,25% su 12 mesi, che permette un guadagno netto di circa 441 euro su un deposito di 20.000 euro. Per importi più elevati il beneficio cresce in proporzione.
  • Banca Aidexa si avvicina molto con il suo 3,3% lordo (2,44% netto) su 12 mesi.
  • Solution Bank e Tyche Bank propongono un tasso lordo del 2,80% per le stesse durate. È interessante notare che Tyche Bank si fa carico dell’imposta di bollo dello 0,20% annuo sul capitale, garantendo così un netto più alto ai clienti rispetto alla media del settore.

Allargando lo sguardo su altre realtà, troviamo anche la formula ViViConto Extra di ViViBanca al 3% lordo, il Conto Rifugio di Mediocredito al 2,7% lordo e Rendimax di Banca Ifis (vincolato posticipato) a 2,5% lordo. Gli importi netti variano in funzione della durata del vincolo e della quantità depositata, ma sono superiori a quelli dei conti deposito non vincolati.

Conti deposito non vincolati: rendimento e flessibilità

I conti deposito liberi, che permettono di svincolare le somme in ogni momento senza penali, offrono generalmente tassi più contenuti. Tuttavia, a settembre 2025 alcune offerte restano particolarmente interessanti per chi cerca massima flessibilità:

  • Revolut offre un rendimento del 2,25%.
  • Trade Republic propone un tasso del 2% sul saldo liquido.
  • Scalable Capital presenta un tasso del 2,83% su liquidità libera, molto vicino ai principali prodotti vincolati di breve durata.

La scelta tra conto vincolato e non vincolato dipende strettamente dalle esigenze individuali e dalla pianificazione finanziaria: chi può permettersi di immobilizzare le somme per 12 mesi potrà puntare a rendimenti più elevati e garantiti, mentre chi prevede possibili necessità nel breve preferirà la sicurezza di poter disporre liberamente del proprio capitale.

Promozioni e offerte speciali: attenzione alle condizioni

Alcuni istituti prevedono promozioni temporanee che possono includere canoni gratuiti, esenzione temporanea di spese o maggiorazioni del tasso d’interesse per i nuovi clienti:

  • Ad esempio, IBL Banca nel 2025 ha offerto ai nuovi clienti un tasso al 3% con canone gratuito per il primo anno e penali azzerate su eventuali richieste di liquidità, sebbene le condizioni siano valide solo fino al 30 giugno 2025 e siano soggette a revisione a fine promozione.
  • Anche sui conti illimity è importante distinguere tra prodotti “Classic” e “Premium”: il primo ha canone mensile di 3 euro, il secondo di 7 euro, che vanno considerati nel calcolo del rendimento netto effettivo. Alcuni prodotti premium offrono servizi bancari aggiuntivi e tasso maggiore, ma convengono solo per importi medi o grandi.

In ogni caso è fondamentale leggere attentamente il foglio informativo di ciascuna banca prima di sottoscrivere il conto, per valutare eventuali spese accessorie, imposizione fiscale e condizioni di svincolo anticipato.

Sicurezza dei depositi e considerazioni finali

Tutti i conti deposito offerti dalle banche italiane autorizzate sono coperti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro per singolo depositante e per banca. Questo significa che, anche in caso di default della banca, il tuo capitale fino a tale importo è garantito dallo Stato italiano (conto deposito).

L’imposizione fiscale sui conti deposito in Italia prevede una ritenuta fiscale del 26% sugli interessi maturati e l’imposta di bollo dello 0,20% annuo sul capitale. Solitamente l’imposta di bollo viene detratta automaticamente dalla banca, ma in rari casi (come per Tyche Bank) può essere caricata a carico dell’istituto.

Alcuni consigli per scegliere il conto deposito migliore con interessi garantiti:

  • Considera l’importo che vuoi vincolare e la durata: maggiore è il vincolo, maggiore sarà in genere il tasso, ma minore sarà la flessibilità di prelievo.
  • Valuta l’affidabilità della banca, la clausola sulle penali di svincolo, eventuali spese occulte e la presenza di offerte promozionali riservate ai nuovi clienti.
  • Utilizza un comparatore online riconosciuto, come quelli sviluppati dai grandi portali nazionali, per verificare le condizioni aggiornate in tempo reale e personalizzare le offerte al proprio profilo (fondo interbancario di tutela dei depositi).
  • Ricorda che il rendimento lordo pubblicizzato va sempre confrontato al netto di fisco, canoni e delle eventuali differenze tra interessi anticipati o posticipati.

In sintesi, a settembre 2025 Illimity Bank e Banca Progetto risultano tra le banche più competitive per chi cerca i migliori interessi garantiti sui conti deposito vincolati a 12 o 24 mesi. Per chi invece privilegia la libertà, opzioni come Revolut, Scalable Capital e Trade Republic rappresentano valide alternative, sia pur con interessi leggermente inferiori. La scelta ottimale dipenderà sempre dal bilancio tra rendimento atteso, rischio percepito e flessibilità di utilizzo della liquidità.

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