La Carta dedicata a te rappresenta una delle principali iniziative pubbliche volte a sostenere le famiglie italiane in condizioni economiche fragili, offrendo un contributo di 500 euro una tantum da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Aggiornata per il 2025, la misura è regolata dal Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 agosto 2025 e prevede una serie di criteri selettivi rinnovati, con riguardo sia ai requisiti economici sia alla situazione familiare dei beneficiari.
Destinatari e requisiti di accesso
Il diritto alla carta è riservato ai nuclei familiari residenti in Italia, regolarmente iscritti all’anagrafe comunale, che non superino la soglia di 15.000 euro di ISEE ordinario. Un aspetto centrale introdotto negli ultimi anni, confermato anche per il 2025, è la composizione familiare: la precedenza va ai nuclei con almeno tre componenti, favorendo in particolare le famiglie numerose e con figli minori.
L’attribuzione della carta avviene in modo automatico, senza necessità di inoltrare domanda. L’INPS, in collaborazione con i Comuni, elabora infatti d’ufficio le liste dei beneficiari secondo i dati anagrafici e reddituali disponibili. Nel processo di selezione, hanno priorità:
- I nuclei con almeno tre componenti e almeno due figli a carico
- I nuclei con più figli, in particolare quelli con minori nati dopo il 2011
Chi resta escluso: criteri di esclusione
La platea dei beneficiari viene ristretta da una serie di criteri di esclusione, pensati per evitare sovrapposizioni con altre ripartizioni di aiuti sociali già in vigore a livello nazionale, regionale o comunale. Nello specifico, non possono accedere alla misura i nuclei familiari che beneficiano di:
- Assegno di Inclusione (AdI)
- Reddito di cittadinanza
- Carta acquisti
- NASpI, DIS-COLL, indennità di mobilità
- Cassa Integrazione Guadagni o altri sussidi per disoccupazione
Sono altresì esclusi coloro che beneficiano di qualsiasi altra forma di sostegno economico pubblico a carattere continuativo. In definitiva, la carta si rivolge solo alle famiglie che, pur versando in una situazione di difficoltà, non ricevono già altri strumenti di supporto, garantendo così che il beneficio venga destinato a chi rischia di restare fuori dai principali aiuti di welfare.
Modalità di erogazione e utilizzo della carta
L’importo di 500 euro viene caricato su una Postepay nominativa, che permette di effettuare esclusivamente acquisti di generi alimentari essenziali. Non si tratta di un supporto mensile, ma di una somma unica da consumarsi entro le scadenze comunicate dall’INPS.
È importante sottolineare che l’accredito non è automatico per tutti coloro che rispettano i requisiti generali, ma segue una graduatoria di priorità che privilegia i nuclei con figli minori e famiglie numerose. Il processo di selezione si basa sull’ordine:
- Nuclei con almeno tre componenti e almeno un figlio nato entro il 2011
- Famiglie con almeno tre membri e un minore nato entro il 2007
- Ulteriori nuclei con composizione familiare superiore, in ordine discendente di presenza di minori
Scadenze, notifiche e novità 2025
Per il 2025, la procedura di assegnazione segue gli aggiornamenti INPS: i beneficiari riceveranno comunicazione direttamente presso la propria residenza, sotto forma di lettera ufficiale. Non esiste una data unica di distribuzione delle carte, ma secondo le ultime indicazioni, la consegna delle comunicazioni deve avvenire entro la fine di ottobre, consentendo così alle famiglie di utilizzare tempestivamente il contributo ricevuto.
Punti di attenzione e approfondimenti normativi
Per essere inseriti tra i destinatari, occorrerà che tutti i componenti della famiglia risultino iscritti all’anagrafe comunale e che il modello ISEE sia aggiornato, così da permettere all’INPS l’accesso ai dati validi alla data stabilita per la verifica dei requisiti. La misura è pensata come integrazione temporanea per affrontare l’aumento del costo della vita e delle spese alimentari, a cui il governo cerca di rispondere con strumenti mirati e non generalizzati.
Il quadro normativo delle selezioni rispetta le disposizioni fornite dalla Gazzetta Ufficiale e dalle circolari INPS, garantendo trasparenza nell’individuazione dei beneficiari e rapidità nell’erogazione. In assenza di requisiti specifici (ISEE superiore a 15.000 euro, ricezione di altri sussidi, o nucleo inferiore a tre persone), la domanda non viene neppure presa in considerazione.
Impatto sociale e riflessi strategici
Questa soluzione di sostegno è parte di una strategia più ampia che mira a ridurre le disuguaglianze sociali e a fornire copertura a soggetti a rischio di esclusione economica. Tra le categorie sensibili individuate dalla graduatoria rientrano:
- I nuclei familiari con più figli minori
- Le famiglie monoreddito prive di altri supporti pubblici
- Gruppi con composizione superiore alla media nazionale
Questa focalizzazione spinge il governo a correggere le distorsioni del sistema ISEE, direzionando le risorse verso le zone maggiormente vulnerabili e alimentando una rete di protezione più capillare.
Le novità per il 2025 sono principalmente nell’ambito dei criteri di esclusione e prioritizzazione: viene rafforzata la selezione automatica, la graduatoria in base al numero dei minori nel nucleo e l’impossibilità di cumulo con altri strumenti di aiuto statale. Questo presuppone un’attenta verifica da parte degli enti coinvolti, soprattutto nell’assicurare che siano esclusi i percettori di assegni di inclusione, NASpI, cassa integrazione e simili, permettendo così una redistribuzione efficace dei fondi pubblici.
In conclusione, la Carta dedicata a te 2025 si conferma come soluzione strategica per sostenere realtà familiari in difficoltà, purché rispettino requisiti specifici d’accesso e non beneficino di altri sostegni. La centralità della procedura automatica e la graduatoria con priorità alle famiglie numerose rappresentano le vere novità della misura, in un contesto sociale che chiede risposte rapide, trasparenti e mirate all’emergenza del caro vita.