La ricerca di sistemi che permettano di investire automaticamente e di guadagnare con il minimo sforzo ha portato allo sviluppo di una moltitudine di app finanziarie dedicate sia ai principianti sia a chi ha già esperienza nei mercati. Questi strumenti digitali offrono una vasta gamma di funzionalità, dalla gestione automatizzata degli investimenti tramite robo advisor fino al microinvestimento e alle piattaforme di copy trading. In un contesto dove la gestione del risparmio è sempre più digitale, la scelta dell’app giusta può fare la differenza tra un investimento passivo efficace e una semplice perdita di tempo.
Categorie di applicazioni per investimento automatico
Le app specializzate in investimenti automatici possono essere suddivise in tre macro-categorie:
- Robo advisor: piattaforme che, attraverso algoritmi e intelligenza artificiale, costruiscono e gestiscono portafogli personalizzati.
- Microinvestimento: servizi che permettono di investire piccole somme, spesso tramite il meccanismo dell’arrotondamento delle spese quotidiane.
- Copy trading: applicazioni che consentono di replicare automaticamente le strategie di investitori esperti.
Tra queste opzioni, i robo advisor rappresentano l’evoluzione più sofisticata: permettono di impostare gli obiettivi finanziari, analizzare la tolleranza al rischio e assegnare asset in modo automatizzato, riducendo la necessità di intervento manuale e, di conseguenza, lo “stress” gestionale per l’utente.
I migliori robo advisor in Italia nel 2025
Nel 2025, l’Italia vede una significativa crescita nell’utilizzo di robo advisor. Queste piattaforme digitali sono particolarmente apprezzate per la loro efficacia, trasparenza e bassi costi di gestione. Ecco i principali attori secondo le analisi del settore:
- Moneyfarm: Considerato leader di mercato, offre portafogli diversificati principalmente in ETF. Il taglio minimo per investire parte da 5.000 euro e le commissioni si aggirano attorno all’1,28% annuo. Moneyfarm si distingue per la consulenza personalizzata e la gestione attiva del portafoglio.
- Gimme5: Perfetto per chi vuole iniziare con un capitale molto contenuto; qui l’investimento minimo è di soli 5 euro. Oltre alla semplicità di utilizzo, Gimme5 favorisce l’accumulo graduale e l’educazione finanziaria, con una commissione dell’1,6% su base annua.
- Euclidea: Questo robo advisor si rivolge a chi desidera soluzioni personalizzate, con portafogli tematici e sostenibili. L’investimento minimo è di 5.000 euro, le commissioni annuali dell’1,2%, e il focus sul sostenibile piace soprattutto ai giovani investitori.
- Tinaba: In collaborazione con Banca Profilo, Tinaba propone portafogli automatizzati a partire da 2.000 euro, con commissioni dell’1,22%. Offre particolare attenzione alla sostenibilità degli investimenti, cercando di rendere l’accesso ai mercati più responsabile ed etico.
Tutte queste piattaforme permettono all’utente, dopo aver scelto il livello di rischio e la strategia, di delegare totalmente la gestione degli investimenti, ricevendo aggiornamenti e report periodici sull’andamento dei portafogli.
App di microinvestimento e investimenti automatici ricorrenti
Negli ultimi anni sono emerse soluzioni pensate specificamente per chi vuole iniziare ad investire somme contenute in modo automatico e ripetitivo. Questo modello è perfetto per chi desidera accumulare capitale nel tempo senza dover monitorare costantemente i mercati.
Un esempio molto citato è riferito alle app che permettono di arrotondare le spese effettuate con la carta di credito o debito: la differenza viene automaticamente investita, in maniera quasi “invisibile” per l’utente, in strumenti finanziari come ETF o fondi comuni. Queste soluzioni hanno tendenzialmente:
- Basso capitale di ingresso, spesso anche solo pochi euro.
- Semplicità nell’automatizzare i versamenti (si può settare un prelievo automatico mensile o settimanale).
- Nessuna necessità di competenze finanziarie, dato che la selezione degli strumenti viene suggerita dall’app sulla base del profilo utente.
Tra le app più rilevanti spicca Scalable Capital, un broker tedesco molto innovativo con uno specifico focus sugli ETF e servizi avanzati come piani di accumulo automatico e robot advisor che aiutano l’utente a selezionare i migliori strumenti per i propri obiettivi. Un altro punto di forza è la funzione di analisi automatica del portafoglio, che restituisce una fotografia aggiornata su punti di forza e debolezza degli investimenti, oltre alla possibilità di ricevere interessi sulla liquidità non ancora investita.
Guadagno extra: app per generare reddito automatico senza investire capitali
Non tutte le app che promettono guadagni automatici presuppongono un investimento finanziario. Esiste infatti una categoria di strumenti focalizzati su attività digitali che, sebbene richiedano solo una minima interazione, consentono di accumulare un piccolo capitale in modalità automatica:
- Pawns.app: Offre ricompense per la condivisione della connessione Internet e la partecipazione a sondaggi online. Questa soluzione è ideale per chi vuole ottenere premi e guadagni senza esporsi al rischio di mercato o impegnare risorse finanziarie.
- Monetha: Un’innovativa app cashback che premia gli acquisti online con una percentuale di rimborso, consentendo di risparmiare o accumulare credito nel tempo.
- Dollari in arrivo: Una piattaforma versatile che permette di guadagnare attraverso molteplici attività come sondaggi, giochi e la visione di video. Il denaro può essere ritirato velocemente tramite PayPal o buoni regalo, rendendo semplice e immediato il frutto delle proprie microattività.
Sebbene i guadagni di queste app siano minimi rispetto agli investimenti automatizzati, la totale assenza di capitale iniziale e la semplicità d’uso le rendono attraenti, specie per chi vuole avvicinarsi gradualmente al mondo digitale del reddito passivo.
Criteri per la scelta della migliore app di investimento automatico
Selezionare la piattaforma più adatta alle proprie esigenze richiede attenzione a diversi fattori:
- Sicurezza e affidabilità del gestore. Verificare che la società sia regolamentata da autorità riconosciute.
- Costi di gestione: commissioni troppo alte possono erodere i rendimenti, soprattutto per somme contenute.
- Accessibilità: soglia minima di investimento, facilità d’uso dell’interfaccia e presenza di strumenti per microinvestimento.
- Personalizzazione: flessibilità nella scelta degli obiettivi e nella modulazione del rischio.
- Supporto e assistenza: disponibilità di un customer service efficace e tempestivo.
Oltre a questi aspetti, è importante valutare quali strumenti finanziari siano disponibili (ETF, azioni, fondi, criptovalute) e la presenza di funzionalità extra come advisory digitale, analisi automatizzate del portafoglio, piani di investimento programmati e possibilità di rendimento su liquidità inattiva.
Da segnalare che le app più innovative integrano componenti di educazione finanziaria, offrendo tutorial, simulazioni e reportistica avanzata per aiutare l’utente a comprendere l’andamento del mercato e adottare strategie di investimento più consapevoli anche in asset digitali emergenti.
In definitiva, le app per investimento automatico stanno rivoluzionando il modo in cui si gestisce il patrimonio personale, semplificando l’accesso ai mercati e democratizzando la finanza. Scegliere la soluzione più adatta dipenderà dagli obiettivi individuali, dal capitale disponibile e dal livello di autonomia richiesta: affidarsi alle migliori risorse tecnologiche significa iniziare a costruire il proprio futuro finanziario con pochi clic e, soprattutto, senza stress o competenze specifiche.